Gabri Veiga uno di noi (magari). Torna dall’Arabia con 50 milioni e fa marameo agli indignados
Rivista Undici. A 21enne preferì il petrolcalcio all'Europa (al Napoli). Se ne infischiò delle critiche. A 23 anni è tornato, ha firmato col Porto

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Gabri Veiga, a un passo dal Napoli, decise nell’estate 2023 di trasferirsi dal Celta Vigo all’Al Ahli. Fu un colpo di scena dato che all’epoca, in Arabia, andavano la maggior parte dei calciatori che erano a fine carriera. Lo spagnolo, invece, aveva solo 21 anni. Toni Kroos lo criticò aspramente. Lui è stato due anni lì, ora è tornato, ha firmato col Porto. E ha 50 milioni in banca. E fa marameo agli indignados in servizio permanente. Chiamalo fesso.
Gabri Veiga è stato furbo: ha guadagnato 50 milioni in Arabia e ora si rilancia in Europa
Rivista Undici scrive:
Gabri Veiga ora ha 23 anni compiuti da poco e ha appena firmato col Porto che per lui ha investito 15 milioni di euro – potrebbero diventare 19 con i bonus. Nel frattempo, però, ha giocato per due anni nella Saudi Pro League, ha vinto la Champions League asiatica poche settimane fa, e ha guadagnato tantissimo soldi. Circa 50 milioni di euro. In virtù di tutto questo, si può dire: Gabri Veiga ha colto al volo una grande occasione economica, per sé e per il Celta Vigo, ha speso due anni di carriera in un Paese fuori dai circuiti tradizionali e ora sta facendo ripartire la sua carriera “canonica”. Come si può definire questa sua parabola? Astuta, viene da dire, ma c’è anche una sensazione di redenzione in atto: Gabri Veiga è stato uno dei pochissimi calciatori giovani e celebri a farsi sedurre durante la prima ondata di grandi acquisti fatti dai club sauditi, ma adesso ha ancora un’intera carriera davanti a sé per poter sfruttare il suo potenziale nel calcio europeo. Sì, il Porto non è il Real Madrid o il Barcellona, forse è un gradino sotto anche rispetto al Napoli. Ma resta una vetrina importante, a cui i top club guardano con grande attenzione.
Il fatto che nel contratto stipulato ci sia una clausola rescissoria da 65 milioni di euro è un segnale significativo: Gabri Veiga pensa ancora di poter diventare protagonista in una grande squadra europea. Ecco, questo è il punto centrale dell’intera faccenda: Veiga non è scomparso dai radar del grande calcio – o meglio: da quello che gli europei considerano come l’unico grande calcio possibile – nonostante i due anni in Arabia Saudita, ha semplicemente deciso di “perdere” questi due anni per incassare una cifra che non avrebbe incassato in nessun altro club del mondo. Certo, il suo è un caso limite: la stragrande maggioranza dei calciatori che sono emigrati in Saudi Pro League nel 2023 avevano un’età più alta della sua e non sono (ancora?) tornati indietro, le due uniche eccezioni sono quelle relative a Jordan Henderson e Allan Saint-Maximin. E allora forse il centrocampista spagnolo ha mostrato una strada nuova, o comunque a cui non avevamo ancora pensato: quella per cui il passaggio in Arabia Saudita è appunto un passaggio e basta.